Alloggio per turisti: le opzioni in Corea
Scopri le diverse opzioni di alloggio per i turisti in Corea del Sud, dalla comodità degli hotel alle esperienze autentiche delle case tradizionali Hanok.
Contenuti
La Corea del Sud è una destinazione turistica sicuramente affascinante, che offre diverse opzioni di alloggio per i visitatori, che vanno dal lussuoso all’economico.
Alcune delle soluzioni disponibili nel paese del calmo mattino sono uniche e non si incontrano in altri paesi, pertanto potrebbero risultare poco note a taluni.
Continuando a leggere, proponiamo una panoramica delle diverse tipologie di alloggio disponibili in Corea del Sud - descrivendone le peculiarità ed offrendo un range indicativo dei prezzi.
Goshiwon: esperienza di vita compatta
E’ la soluzione più economica, generalmente preferita dagli studenti che scelgono di non dormire nei dormitori universitari.
Normalmente si tratta di un piccole stanze - di circa 6-9mq - fornite di letto singolo, armadio, scrivania e frigo. La cucina è condivisa.
L’impatto iniziale può risultare complicato per molti. Adattarsi a spazi così stretti può risultare ostico all’inizio, specialmente se la propria stanza non ha una finestra verso l’esterno. Tuttavia se prevedete di spendere la maggior parte del vostro tempo fuori casa, ciò non rappresenta in generale un enorme problema.
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I prezzi si aggirano attorno ai 350.000 won - 450.000 won, a seconda della zona e dei servizi.
Un edificio adibito a goshiwon può avere 15-20 stanze sullo stesso piano, e non tutti gli inquilini (specialmente se stranieri) pongono lo stesso livello di preoccupazione nei confronti di altri utenti.
I bagni possono essere in comune (e condivisi) o privati. Dovendo scegliere, il consiglio è di scegliere un goshiwon con bagno privato.
Nei goshiwon l’impianto di climatizzazione e riscaldamento è centralizzato. D’estate, i proprietari sono però ben disponibili ad offrirvi un ventilatore per alleviare la calura.
In generale, riso, caffè e ramen sono sempre disponibili e offerti gratuitamente agli inquilini.
One room: per i minimalisti
È una versione allargata del goshiwon. Le stanze sono più grandi e possono offrire un letto matrimoniale, cucinotto e bagno privato. A seconda della zona possono essere ricavate da piccole abitazioni indipendenti su più piani.
I prezzi si aggirano attorno ai 600.000-800.000 won, a seconda del deposito iniziale.
È possibile trovarli su piattaforme come Airbnb, qualora siano destinati a soggiorni di breve termine, oppure su piattaforme online quali Craigslist o Dabang.
Da tenere in mente che i prezzi su Airbnb sono generalmente più alti, data la vocazione prettamente turistica della piattaforma.
I servizi igienici sono sempre privati. Anche in questo caso, gli appartamenti sono generalmente forniti di Wi-Fi e servizi di base.
Officetel: casa o ufficio?
Questa tipologia di alloggio è un mix tra ufficio e appartamento.
Gli Officetel sono spazi che possono essere utilizzati sia come uffici che come residenze - da qui appunto il loro nome - e di solito presentano un’area giorno con angolo cottura e un bagno privato.
Non è affatto raro incontrare unità destinate ad uso abitativo e commerciale sullo stesso piano.
Sono spesso situati in edifici moderni, lungo le principali arterie stradali della città, e talvolta possono offrire una vasta gamma di servizi, come palestre, piscine e sale riunioni.
I prezzi sono superiori al milione di won al mese - a salire a seconda dell’esclusività della zone.
Le dimensioni sono di circa 30-40mq.
Ostello: il classico low-cost
Soluzione preferita dagli backpackers, gli ostelli nelle grandi città sono presenti in tutti i quartieri, ed offrono un letto in stanze condivise, con bagni e cucina in comune.
I prezzi partono da circa 20.000 won per notte, a salire anche a 30.000 won a seconda della zona.
Come in ogni parte del mondo, le condizioni e la qualità dei servizi possono variare sensibilmente. Il consiglio è quello di consultare le recensioni sulla piattaforma da cui intendete prenotare.
Sono un’ottima opportunità di socializzare e incontrare altri viaggiatori, ma possono essere un po’ rumorose e caotiche - specialmente nei quartieri della movida notturna come Hongdae.
Il consiglio, specialmente se viaggiate con un bagaglio di dimensioni importanti, è di verificare se è disponibile un ascensore.
Laddove infatti sono allestiti in edifici degli anni ‘70 o ‘80, infatti, è abbastanza probabile che non vi sia un ascensore. Non sono rari i casi di ostelli alloggiati al quarto o quinto piano di un edificio.
Guesthouse: convivialità budget-conscious
La guesthouse sono generalmente case o appartamenti adibiti ad uso alberghiero o turistico.
In quanto si tratta quindi diregolare abitazioni, presentano uno spazio cucina ed uno o due bagni (condivisi).
Le stanze da letto possono essere - a loro volta - sia condivise o private.
La guesthouse offre maggiore intimità, dato che il numero di inquilini è limitato - oltre ad offrire maggiori opportunità di interazione.
Come nel caso degli ostelli, va comunque ricordato che a seconda del quartiere potrebbero essere soluzioni un po’ caotiche - a seconda delle abitudini dei suoi ospiti.
In alcuni casi il padrone di casa vive nella stessa struttura.
Hotel: tra lusso e comfort
Numerosi sono gli hotel di alta qualità in Corea del Sud, che offrono camere lussuose e servizi eccelsi. Gli hotel a cinque stelle sono solitamente situati in posizioni centrali, con viste spettacolari sulla città.
A seconda della posizione e del periodo della stagione, è possibile incontrare buone offerte sulle principali piattaforme di prenotazione.
Hanok: esperienza tradizionale coreana
Gli Hanok sono le tradizionali case coreane, costruite principalmente in legno, pietra e argilla.
Sono caratterizzate da un design sobrio e funzionale, e spesso sono dotate di un cortile interno che consente di mantenere un ambiente fresco in estate.
Oltre a rappresentare una buona soluzione per l’alloggio - offrono un’esperienza autentica, unica e culturale.
Alcune di queste strutture conservano ancora gli arredi tradizionali e offrono servizi come la cena tradizionale coreana, corsi di cucina, sessioni di meditazione e molto altro.
Alcune hanok sono state trasformate in guesthouse, dove i visitatori possono dormire su futon sul pavimento tradizionale coreano chiamato ondol.
Inoltre, gli Hanok sono anche parte integrante del patrimonio culturale e storico della Corea del Sud, e molte di queste case sono state designati come Tesori Nazionali o Beni Culturali Importanti. Alcuni esempi famosi includono il villaggio Hanok di Bukchon a Seoul e il villaggio Hanok di Jeonju, famoso per la sua architettura tradizionale e la cucina locale.
Temple Stay: alla ricerca della spiritualità
Si tratta di un programma di soggiorno nei templi buddisti del paese, che permette ai partecipanti di vivere una vita monastica per alcuni giorni.
Generalmente si tratta di una proposta 2D1N (2 giorni, 1 notte), ma talvolta è possibile soggiornare anche più a lungo. È realizzata appositamente per i turisti provenienti da altri paesi. Si può dunque partecipare anche senza un’adeguata conoscenza della lingua coreana.
Durante il soggiorno, i partecipanti seguono un rigoroso programma giornaliero, che prevede attività come la meditazione, la preghiera e la pratica del tè. Inoltre, i partecipanti possono partecipare alle cerimonie buddiste, come le preghiere mattutine e serali, e interagire con i monaci e le monache.
Rappresenta una soluzione alternativa, che offre ai partecipanti l’opportunità di riflettere sulla propria vita, di rilassarsi e di allontanarsi dallo stress quotidiano.